giovedì 19 marzo 2009




SOGNI DI CITTA’

L’aria è tersa stamani:
il giorno, che già tarda a venire,
promette presagi di beni e fortuna:
“lo dicono anche le stelle!”

Settembre si avvicina
portando auspici migliori
e presto le città si travestiranno di mare.
Accade, a volte:
quando il cielo si fa alto
e il vento gioca con i profumi

Sono buffe le città,
molteplici e multiformi,
imprevedibili,
come certe persone.

Alle città piace nascondersi:
in una coltre di nuvola
o sotto un lembo di colore,
sopra un arcobaleno di suoni…
oppure, alle città piace celarsi
dietro i visi degli innamorati,
che vagano per le loro vie
cercandosi con gli sguardi.

Di tanto in tanto mi perdo
nelle sue luci e mi faccio
abbagliare dalle sue ombre,
spiando le vite di chi,
sconosciuto, passa per caso.

Immagino la sua esistenze
e il suo cuore…
Mi racconto la sua fiaba:
quella perduta nella bolla soffiata
di un sogno che, un tempo,
fu anche mio.

Mi smarrisco sempre, allora,
e mi confondo nel sogno
mentre la mia mente s’abbaglia
nel lampo di un tramonto.

Paola Gerini 17/08/04
DREAMS OF TOWNS
The air is clear this morning:
the day, which is already late in coming,
promises presages for goods and luck:
"Say even the stars!"
September is approaching
bringing best wishes
and soon the city will disguise by sea.
It happens, sometimes:
when the sky is high
and the wind plays with the scents
Cities are funny, numerous and diversified,
unpredictable how certain people.
Cities like hiding: in a blanket of cloud
or in a strip of colour, above a rainbow of sounds ...
or, to cities like hiding
behind the faces of the lovers,
wandering on their way
looking for each others by eyes
From time to time I get lost in its lights
and I do blinded by its shadow,
spying the lives of those who,
unknown, pass-by-case.
I imagine their lives and their hearts ...
I tell their fairy tale:
lost in the dream’s bubble blown
that, one time, was also mine.
I always lose myself, then,
and confuse me in the dream,
while my mind is blinded
in the flash of a sunset.

Paola Gerini 17/08/04

martedì 24 febbraio 2009

STILL NOW

From a corner, crouching, the soul
rolls paper arrows of thoughts,
in an attempt to hit your heart,
with the uncertainty blowpipe,
we had, children, in the countryside.

Did hurts and frightens you
with flashes of sky and roof ...
of domes to climb ...
of stairs to climb
and back down again and again!

Listen ... hear the whistle of a boat ...
tirelessly acrosses the lagoon
and its slow grumble
carries you again, where your heart is lost.

But let go: rise with the sun
and feel the beat of your sailing wind
yet!

I love you, Alice
Paola Gerini estate 2005
ANCORA

Da un cantuccio, rannicchiata,
l'anima arrotola pirulini di pensieri,
nel tentativo di colpire il tuo cuore,
con la cerbottana incerta di quando
si era bambini in campagna.

Ti ferisce e ti spaventa con sprazzi di cielo
e di tetti... di cupole da scalare...
di scale da salire e ridiscendere
ancora e ancora!

Ascolta... senti il fischio di un battello...
solca la laguna e il suo borbottare lento
ti rimena dove il tuo cuore si perde.

Ma lasciati andare: levati col sole
e senti la tua vela sbattere di vento,
ancora!

Ti voglio bene, Alice
Paola Gerini estate 2005

English or not english?


Wow! It's magic! Now, after hundreds of mistakes I've my own blog! I'll able to post all my poems, recepies and tales... Ops! I'm an Italian lady, but I've a lot of relatives and friends in USA... how could I write in this blog? Maybe it's better in italian... my english is a little bit scholastic!!!

Many kisses to my very very large and cool American family... I miss you! Each of you!

Hope to see you soon!